I modelli CT100/CT1000 sono stati progettati e costruiti per effettuare test semplici e accurati con lo scopo di verificare la contaminazione ionica. I sistemi sono conforme alla normativa MILP-28809, MIL-STD-200A, DEF-STD 10/03, IPC-TR-583, IEC STANDARDS.
La misurazione della C.I. permette non soltanto di quantificare questi rischi, ma anche di controllare i processi di assemblaggio in funzione di questi rischi e di prevedere la durata o l’affidabilità di un prodotto. La C.I. è un reale indicatore di qualità, facile da controllare. In un ambiente umido, la C.I. è trasformata in elettrolito che porta ioni mobili, capaci di creare fenomeni di elettrolisi, perdite di isolamento, o dendriti sotto l’effetto di campi elettrici presenti sui circuiti.
La corrosione è un fenomeno di elettrolisi che insorge in presenza di residui ionici e umidità, che si trasformano in elettrolito nel quale gli ioni sono più o meno mobili in funzione della loro natura, del grado di umidità e del campo elettrico in quel punto. La mobilità di questi ioni induce una corrente elettrica sotto l’effetto di campi elettrici, generando una reazione elettrolitica con consumo/trasformazione dei metalli presenti. Si osservare una reazione spontanea, senza la presenza di campi elettrici, se due diversi metalli vengono a contatto con l’elettrolito. In questo caso abbiamo una cellula elettrochimica funzionante come una pila.
CT100
CT1000